Il 2026 sarà un anno speciale. Non solo perché stiamo finalmente riscoprendo il piacere del viaggio lento, consapevole e autentico — ma perché ci sono tre destinazioni che sembrano fatte apposta per chi cerca esperienze che restano sotto pelle.
Uzbekistan, Kyushu e Sri Lanka: ognuno con una storia diversa, ma tutti con la stessa promessa — sorprenderti.
Uzbekistan: l’eco della Via della Seta che vibra ancora
L’Uzbekistan è uno di quei luoghi che, appena ci arrivi, ti costringono a rallentare. Samarcanda e Bukhara non sono semplici città: sono scenografie da “Mille e una Notte” che ti avvolgono con mosaici turchesi, madrase imponenti e profumo di spezie.
Nel 2026, il Paese sta vivendo un momento d’oro: infrastrutture migliorate, nuove tratte ferroviarie veloci, accoglienza crescente. Ma la bellezza è rimasta intatta.
Cosa ti aspetta:
- mercati brulicanti dove contrattare diventa una forma d’arte
- deserti dorati da attraversare in silenzio, magari in tenda sotto cieli astronomici
- artigianato che non è souvenir, ma cultura tramandata
È un viaggio che non “si fa”: si assorbe.







