Paesi imperdibili nel 2026: l’anno in cui i viaggi tornano ad avere un’anima

 

Il 2026 sarà un anno speciale. Non solo perché stiamo finalmente riscoprendo il piacere del viaggio lento, consapevole e autentico — ma perché ci sono tre destinazioni che sembrano fatte apposta per chi cerca esperienze che restano sotto pelle.
Uzbekistan, Kyushu e Sri Lanka: ognuno con una storia diversa, ma tutti con la stessa promessa — sorprenderti.

Uzbekistan: l’eco della Via della Seta che vibra ancora

L’Uzbekistan è uno di quei luoghi che, appena ci arrivi, ti costringono a rallentare. Samarcanda e Bukhara non sono semplici città: sono scenografie da “Mille e una Notte” che ti avvolgono con mosaici turchesi, madrase imponenti e profumo di spezie.
Nel 2026, il Paese sta vivendo un momento d’oro: infrastrutture migliorate, nuove tratte ferroviarie veloci, accoglienza crescente. Ma la bellezza è rimasta intatta.

Cosa ti aspetta:

  • mercati brulicanti dove contrattare diventa una forma d’arte
  • deserti dorati da attraversare in silenzio, magari in tenda sotto cieli astronomici
  • artigianato che non è souvenir, ma cultura tramandata

È un viaggio che non “si fa”: si assorbe.

 
 
 
 
 

 Kyushu, Giappone: l’isola che racconta un Giappone diverso

Se Tokyo è energia e Kyoto è spiritualità, Kyushu è un’altra dimensione del Giappone. Qui la natura non è solo sfondo — è protagonista. Vulcani fumanti, onsen che emergono da sorgenti geotermiche, foreste profonde e cittadine termali dove il tempo sembra dilatarsi.

Nel 2026 Kyushu sta conquistando i viaggiatori che vogliono scoprire il lato più selvaggio e meno turistico del Paese.

I punti da non perdere:

  • Beppu, la capitale degli onsen, con i “jigoku”, gli inferni naturali di acqua e vapore
  • Kumamoto, con il suo castello e l’accesso al Monte Aso
  • una cucina incredibile: dal tonkotsu ramen di Fukuoka ai piatti di pesce della costa meridionale

Kyushu è per chi sogna un Giappone autentico, caldo, umano.

 
 
 
 

Sri Lanka: l’isola che incanta chi ha bisogno di ritrovare equilibrio

Il Sri Lanka è un mondo in miniatura: spiagge da cartolina, templi immersi nella giungla, piantagioni di tè che sembrano dipinte a mano e città coloniali che profumano di cannella.
Dopo anni complessi, nel 2026 il Paese torna a essere una delle mete più richieste dell’Asia, con una rinnovata attenzione all’ecoturismo e all’ospitalità slow.

Perché andarci ora:

  • percorsi naturalistici per incontrare elefanti, balene e una natura potente
  • antichi siti UNESCO come Sigiriya che regalano albe indimenticabili
  • un popolo che accoglie con sincerità, con un sorriso che ti rimane nel cuore

È l’isola perfetta per chi cerca pace, bellezza e un tocco d’avventura.

Perché questi tre Paesi nel 2026?

Perché rappresentano ciò che la nuova generazione di viaggiatori sta cercando:
autenticità, natura, cultura e un ritmo di viaggio che ci permette di ascoltare invece di correre.
Sono luoghi che non si visitano: si vivono.

Se stai cercando destinazioni che ti cambino davvero, Uzbekistan, Kyushu e Sri Lanka sono la trilogia perfetta.

Se avete intenzione di viaggiare  in uno di questi paesi, non esitate a contattarmi:

mailanna@mikrotour.it whatsapp: +39 3347073846

SE AVETE CURIOSITÀ DI SAPERE DI PIÙ SULLA MIA ATTIVITÀ DI CONSULENTE DI VIAGGI vi invito a guardare la mia intervista a Unconventional Luxury Magazine

Chi sono: da oltre 30 anni lavoro come consulente di viaggi presso l’agenzia viaggi Mikrotour, affiliata al circuito Virtuoso. Amo viaggiare alla scoperta di nuovi mondi e nuove culture, perché l’incontro arricchisce la mia anima e le mie conoscenze. Viaggiare per essere cittadini del mondo.